L’anturio in queste settimane produce i suoi originali fiori. In realtà si tratta di spighe erette circondate da una brattea (che poi altro non è che una foglia modificata con l’obiettivo di attirare gli insetti) di colore rosso sgargiante. L’essere stato all’aperto, in una posizione luminosa ma protetta, ha fatto certamente sviluppare questa pianta che presenta nuove foglie e fiori.
È un momento importante che va supportato con un’adeguata concimazione; scegliamo un concime per piante da fiore ricco di microelementi e forniamolo con regolarità ogni settimana, nelle dosi consigliate. È utile in questo periodo lavare anche le foglie, portando la pianta sotto la doccia o esponendola a una pioggia o, ancora, spruzzandole dell’acqua e pulendo foglia per foglia con una pezzuola morbida. L’anturio crescerà ancora nelle prossime settimane e potremo riportarlo in casa a fine settembre o ottobre, secondo la temperatura.