Quest’anno il basilico stenta. Lo dicono in tanti ma il problema non è del basilico ma….
…della temperatura non ancora congeniale a questa pianta che tradisce la sua origine mediterranea con uno spassionato amore per il caldo. Chi lo ha seminato comincia a vedere le piantine solo se ha tenuto il vaso in casa, possibilmente coperto con un foglio di plastica bucato, mentre chi lo ha già acquistato e messo sul terrazzo o sul davanzale della cucina (ma questo vale ovviamente per chi abita al Nord e non in Riviera) trova che, benché attecchito, sia un po’ stentato.
In realtà la temperatura non si è ancora stabilizzata – e ce ne accorgiamo perché non sappiamo mai bene come vestirc i– e la temperatura notturna è ancora troppo fresca per questa pianta. Appena il clima volgerà decisamente al bello e le giornate saranno normalmente calde il basilico crescerà come è abituato a fare. Per il momento aiutiamolo arricchendo il terreno con concimi azotati (quelli responsabili dello sviluppo fogliare). Possiamo usare un concime che magari abbiamo già in casa, oppure acquistarne uno specifico per piante aromatiche o per piante verdi.
Se poi vogliamo che le nostre piantine crescano forti e grandi, distanziamo ogni piantina di almeno dieci centimetri e cimiamole perché si allarghino e producano più foglie.
Data la continua esigenza di acqua di questa pianta (a differenza di salvia e rosmarino che sono molto più rustiche e meno esigenti), l’ideale è coltivare il basilico in vasi con riserva d’acqua che mantengono il terriccio sempre umido indipendentemente dal sole e dalla temperatura.