Con l’arrivo delle prime giornate fresche e soprattutto considerando la temperatura notturna, conviene ormai riportare in casa le piante che abbiamo messo all’aperto durante la bella stagione: il ficus, il filodendro, il tronchetto, la dracena…
Mettiamole inizialmente davanti a una finestra in modo che abbiano modo di abituarsi poco alla volta alla differenza di luce e, con la prima annaffiatura, forniamo loro un po’ di fertilizzante per piante verdi.
La loro sistemazione definitiva dovrà essere una posizione luminosa, non colpita da sole diretto (se non per poche ore al giorno) e lontano da fonti di calore. Quando, tra qualche giorno, accenderemo il riscaldamento, l’ambiente in casa diverrà più secco e, a fronte di una maggiore temperatura, ideale per le nostre piante di origine tropicale, il clima asciutto tenderà a farle soffrire. Predisponiamo dunque le vaschette umidificatrici sui termosifoni o procuriamoci un umidificatore (ne esistono di bellissimi, a ultrasuoni, silenziosissimi ed efficaci) in modo da mantenere l’ambiente sempre alla giusta umidità: respireremo meglio noi e staranno meglio le nostre piante.
Se in casa non abbiamo una posizione abbastanza luminosa, possiamo anche pensare di avvalerci di una luce artificiale: esistono lampadine che riproducono la luce solare e che sono ideali per la coltivazione delle piante. Informiamoci dal nostro elettricista di fiducia: ci saprà consigliare a riguardo. Forse non lo sappiamo, ma possiamo trasformare un angolo buio della casa in una piccola riserva verde.