Che il mese di marzo non sia il mese più “affidabile” dal punto di vista meteo, si sapeva; da qui ad avere giornate primaverili seguite da neve e gelo però ce ne corre.
Si dice che il problema sia da attribuire ai cambiamenti climatici. E forse è vero, ma è un fatto che non è facile capire come muoversi in giardino e in terrazzo. Sicuramente la nostra voglia di primavera ci fa essere impazienti, ma è anche vero che le piante paiono rispondere al clima con la nostra stessa impazienza. Sono bastate due giornate di sole per vedere le gemme aprirsi, salvo poi rimanere “congelate” dall’improvviso freddo siberiano.
Credo che anche le piante abbiano le loro difficoltà nell’adattarsi a questo clima pazzerello. Alcune di loro sono state rovinate più dall’ultima ondata di gelo che non dall’intera stagione invernale.
Consoliamoci pensando al caldo che ci aspetta e prendiamo le dovute contromisure. Tra qualche settimana già avremo caldo. Attendiamo ancora un po’ prima di acquistare piante da fiore e da orto. Per i pomodori, le melanzane, i peperoni, dobbiamo attendere che la temperatura minima notturna sia stabilmente sopra i 15°. Inutile acquistarli ora: non crescerebbero.
Se vogliamo anticipare un po’ la stagione possiamo solo seminare nella serretta, ben chiusa o, se abbiamo spazio, in casa sui davanzali delle finestre.
Nel frattempo però possiamo concentrarci sui vasi, senza aspettare l’ultimo momento. Cerchiamo quelli più validi per il nostro terrazzo, procuriamo il terriccio, il concime e tutto il necessario. Iniziamo col vuotare i vecchi vasi dal terriccio ormai esausto (la terra va restituita alla terra, non gettata nell’umido), laviamoli molto bene per eliminare qualsiasi possibile larva e acquistiamone di nuovi, prevedendo una possibile disposizione e immaginando già le piante che vi vorremo coltivare.
Con le idee chiare risparmieremo tempo e denaro.