In questa stagione la natura ci regala dei fiori splendidi, i crisantemi, che noi purtroppo associamo alla Festa dei morti solo perché i più vistosi e durevoli da usare in questo periodo.

Nella maggior parte delle culture, queste piante sono invece simbolo di allegria, tanto da essere usati nelle cerimonie e nei matrimoni.
Fioriscono proprio in un periodo avaro di fioriture e per questo andrebbero rivalutati e sfruttati. Le specie più piccole, che possiamo trovare anche a poco prezzo al mercato, sono ideali per riempire i vasi sul balcone e sui davanzali, ormai rimasti tristemente spogli con la fine dell’estate.

Ci bastano due piantine per riempire una cassetta da 50 cm da mettere sul davanzale. È sufficiente una posizione luminosa, non necessariamente colpita dal sole, e un terriccio di buona qualità. Evitiamo di sfruttare il terriccio già usato per i gerani o le petunie: mettiamone di nuovo, scelto tra quelli destinati alle piante da fiore.

 

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Otterremo il miglior risultato se mescoleremo al terriccio di sacco due manciate di letame pellettato o sfarinato. Bagniamo il terreno per assestare la pianta e poi soltanto in caso di prolungata siccità: queste piante amano stare all’esterno, al freddo e l’umidità è sufficiente a mantenere il terreno idratato quanto basta. Una volta sfioriti, non gettiamoli: dimezziamo la parte aerea e troviamo per loro un posto riparato ma luminoso. A primavera torneranno a gettare e l’anno prossimo avremo piante ancora più belle.