Siamo abituati a pensare che la primavera sia il momento d’oro per dare colore alle aiuole e ai vasi del nostro terrazzo. Questo è vero solo in parte perché in realtà concerne solo la piantumazione delle pianta annuali. Queste sono utilissime per creare dal nulla aiuole e bordure o riempire vasi intristiti dall’inverno.

Ma il giardino, ma potremmo estendere il discorso anche al terrazzo, deve essere costituito anche da piante perenni che anno dopo anno si riempiono di fogliame e fiori. Sono queste piante che caratterizzano il nostro spazio verde configurandolo in modo personale. Pensiamo agli alberi, piccoli o grandi, e agli arbusti come rose, camelie, ortensie, pieris: queste piante hanno il compito di disegnare il panorama all’interno del nostro giardino, mentre alle annuali è affidato il compito, complementare e bellissimo, di colorarlo per tutta la bella stagione.

Le settimane che da ottobre si spingono fino ai primi veri freddi sono invece ideali proprio per piantare alberi e arbusti: può essere un albero da frutta, una siepe, un rosaio o un qualsiasi altro arbusto. Mettere queste piante in queste settimane è estremamente vantaggioso. Innanzitutto perché le piante messe in terra ora potranno godere di un terreno naturalmente umido per tutto l’inverno. Non dovremo dunque fare assolutamente nulla fino a primavera, a meno che il clima sia particolrmente secco a lungo (improbabile in inverno). Le radici avranno dunque cinque mesi per rinsaldarsi e la pianta sarà già pronta a vegetare a primavera e, se previsto, a fiorire.

Inoltre possiamo ora acquistare piante “a radice nuda”, dunque non in vaso, più economiche di almeno il 20%: importante, ad esempio, se pensiamo di fare una nuova siepe.

Non c’è motivo di preoccuparsi del freddo: se l’inverno nella nostra regione non è particolarmente rigido (pensiamo ad alcune valli alpine) le piante non avranno a soffrire.

Questo vale anche per quegli arbusti o rampicanti che desideriamo coltivare in vaso: usiamo un buon terriccio e copriamo la superficie con uno spesso strato di corteccia per difendere il colletto (la parte più delicata). Se il terrazzo è coperto, controlliamo una volta al mese che il terreno sia umido: è l’unica nostra preoccupazione fino a primavera.

Le ultine settimane di ottobre e le prime di novenbre sono anche ideali per piantare i bulbi a fioritura primaverile: tulipani, narcisi, muscari, fritillaria (per citarne alcune), tutte piante capaci di regalare tanto colore alle nostre bordure e ai nostri vasi e che non richiedono alcuna manutenzione. Anche per le bulbose, l’umidità della stagione è sufficiente a predisporle alla loro spesso incredibile fioritura. Se decidiamo di piantarle in vaso, possiamo usare le cassette ormai vuote, in cui abbiamo coltivato le annuali oppure preparare delle ciotole (l’Alba si presta benissimo). Sarà bellissimo spiare i nostri vasi da dietro la finestra e sorprendere i primi germogli quando la temperatura tornerà a rialzarsi.