Se il vaso è alto e la pianta non va oltre i 20cm come possiamo fare per accudirla nel modo giusto?
Le radici della Grevillea (bellissima pianta di origine Australiana, perfetta per le nostre regioni del Centro-Sud) non si spingono oltre i 20 cm, non almeno nelle piante giovani….ma il vaso Piramide di Bama è alto 60cm! Questo fa sì che, se la bagniamo dall’alto, l’acqua defluisce velocemente verso il fondo, riempie il sottovaso, ma con il risultato che la terra in superficie (dove c’è la maggior parte delle radici) si asciuga presto, mentre il sottovaso rimane quasi sempre pieno.
L’acqua nel sottovaso non può per capillarità risalire e inumidire il terreno data la presenza di uno strato, fosse anche di pochi centimetri, di argilla espansa. Il risultato è che la pianta è in sofferenza per mancanza di umidità e il sottovaso traboccante di acqua.
Possibile soluzione:
La tecnica di rinvaso che prevede uno strato di argilla espansa sul fondo è di per sé corretta. Normalmente l’argilla, inumidendosi, rilascia l’umidità sullo strato sovrastante mantenendo la terra fresca.
Questo non avviene in questo caso per la distanza tra la base (dove c’è il sottovaso pieno d’acqua e l’argilla) e le radici. È facile pensare che vi siano almeno 30 cm di distanza tra la base delle radici e l’acqua nel sottovaso. Da qui il problema riscontrato che richiede una strategia diversa nel rinvaso.
Innanzitutto riduciamo al minimo lo strato di argilla espansa sul fondo o eliminiamolo del tutto; facciamo in modo che l’acqua del sottovaso entri in contatto con il terriccio del vaso; data la distanza tra il sottovaso e le radici non abbiamo alcun problema di ristagno e di possibile asfissia delle radici.
Inoltre, il nostro consiglio è di utilizzare la torba, sia come fondo, sia come ammendante del terriccio. La torba, oltre a fornire preziosi elementi nutritivi al terreno, ha la caratteristica di trattenere l’umidità e di rilasciarla lentamente. Creiamo allora un fondo di circa 15 cm di torba (la possiamo acquistare nei vivai e nei garden center); quindi mescoliamo il terriccio universale già utilizzato con una parte (circa il 20-30% di torba ed eseguiamo il rinvaso con questo mix.
Bisogna tenere presente che la torba ha anche un’altra caratteristica: quella di acidificare il terreno. La Grevillea, benché non sia considerata a tutti gli effetti una pianta acidofila (come la Camelia, l’Azalea, la Gardenia, il Rododendro) preferisce un substrato tendente all’acido. la presenza della torba mescolata al substrato permette di raggiungere tre risultati contemporaneamente: trattiene l’acqua senza impregnarsi, acidifica il terreno, fornisce nutrimento alla pianta. Non solo, dal momento che la pianta verrà annaffiata con acqua del rubinetto (generalmente calcarea), la torba annullerà gli effetti deleteri del calcare (la pianta si dimostra molto sensibile a questo elemento).
Rinvasandola come descritto otterremo che la torba tratterrà l’acqua e la renderà disponibile a lungo alle radici; mettendo la torba sul fondo permetteremo all’acqua nel sottovaso di risalire per capillarità creando comunque un substrato fresco.
Utile può essere anche pacciamare la superficie del vaso con corteccia di pino (anch’essa facilmente reperibile nei vivai e garden center) per limitare l’evaporazione dell’acqua e mantenere più a lungo l’umidità del terreno.
Esiste anche un’altra soluzione, meno naturale, ma comunque percorribile; esistono in commercio le cosiddette “Perle d’acqua” (marchio Fito o Dueci). Si tratta di minuscole palline che hanno il potere di gonfiarsi in presenza di acqua e di rilasciarla quando serve: mescolate al terreno fanno da “polmone” stabilizzando l’umidità all’interno del vaso. Infine esiste un altro prodotto interessante a tal riguardo: l’acqua complessata (vedi i marchi di cui prima): versata sulla superficie del terreno assicura due settimane di umidità costante al terriccio sottostante (da tenere presente se il condominio, durante le vacanze, si svuota).
Siamo certi che con una spesa veramente minima (l’uso della torba è risolutiva al 90%) potrà avere piante belle e rigogliose e potrà godere a pieno anche della bellezza dei nostri vasi che, realizzati con le più moderne tecnologie e nel pieno rispetto dell’ambiente, risulteranno come nuovi per molti anni.