La fucsia è il fiore ideale per chi non ha il privilegio di essere esposto a sud. Questa pianta deve il suo nome al medico bavarese Leonhart Fuchs e il colore tipico del fiore, tra il rosa e il violetto, fu battezzato nell’Ottocento “fucsia”. Non si chiama dunque fucsia a causa del colore, bensì il contrario. Tornando alla pianta, non ama la luce diretta del sole, ma una posizione normalmente in ombra dove il sole al massimo giunge nel primo mattino per poche ore.
Preferisce un terreno sempre fresco e l’ideale è coltivarla in vasi a riserva d’acqua che le possono garantire una costante umidità. Se vogliamo vederla fiorire copiosamente dobbiamo fornirle, da aprile a ottobre un concime liquido ogni settimana. Con l’arrivo dei primi freddi, tagliamola a pochi centimetri dalla base e ricoveriamola dove non possa subire il gelo invernale; a primavera produrrà nuovi getti, ogni anno più robusti. Il suo portamento ricadente la rende ideale per coprire fioriere sospese, vasi appesi, ringhiere, ma anche come base di piante più grandi nelle grandi fioriere sul terrazzo. In piena terra può crescere solo nelle regioni con inverni più miti, avendo l’accortezza di proteggere la pianta durante i mesi più freddi con della paglia.