Se osserviamo le nostre piante in questi giorni ci posiamo accorgere di qualcosa di strano…sono in ripresa vegetativa, benché ci si trovi alle porte dell’inverno.
Le rose, ad esempio, sono piene di germogli e qualche nuova fogliolina comincia a già a spuntare, come fosse primavera. È un fatto strano determinato dalle temperature anomale di queste settimane. Di giorno la temperatura raggiunge i 15°, mentre alla sera si abbassa (al Nord) fino a 5-6°.
Le piante non hanno il calendario: per loro se la temperatura si alza oltre un certo limite dopo un periodo freddo vuol dire che è primavera e reagiscono di conseguenza. Da qui le gemme che si aprono.
Ma, ahinoi, sono destinate a gelare quando la temperatura si abbasserà ulteriormente. Non possiamo far nulla se non tener presente che le piante stanno consumando energie senza aver avuto il tempo di accumularle e che probabilmente questo periodo di vegetazione fuori tempi le indebolirà un pochino.
Proteggiamole dunque dal gelo mettendo paglia o corteccia alla base della pianta, zappettiamo intorno alla pianta e distribuiamo del concime granulare o del letame pellettato in modo da far assorbire alle radici un po’ di risorse da immagazzinare per il periodo di vero riposo vegetativo.
Se abbiamo messo delle piante nelle serrette, apriamole di giorno, quando fa quasi caldo e chiudiamole alla sera, prima del tramonto. Possiamo solo sperare che quest’inverno così tardivo, non duri più del solito e non ci faccia sospirare a primavera.